quattro mondi un pericolo

« Older   Newer »
  Share  
Darlmaster
CAT_IMG Posted on 26/9/2012, 20:19 by: Darlmaster




Capitolo ventidue

I tormenti del re


Neo domino strada poco trafficata.

?: lui e qui lo sento la deve pagare per tutto il male che ha fatto a me agli abitanti della città. per tutte quelle famiglie per Trudge non deve più sfuggirmi. Quella notte lo dovevo sfidare io ma lui si era messo in mezzo me lo ricordo tagliato a metà da quel mostro lo devo fermare parola di Jack Atlas

Da li subito passò un duel board di colore verde scuro.

Jack: ora non mi sfuggi.

E inizio a correre a tutta velocità per cercare di raggiungere li board che stranamente riusciva ad essere molto più veloce della moto di Jack.

Jack: Leo questa volta non mi scappi ti prenderò.
Leo: non essere ridicolo non credo che mi potrai mai prendere le tenebre alimentano il mio duel board.
Jack: io non ho bisogno di potenziamenti per prenderti e te lo dimostrerò,

subito iniziò a ad accelerare per cercando di raggiungere subito Leo.

Leo: impressionante ma inutile.

Con un gesto della mano il suo veicolo inizio ad emettere una nube nera che ne aumentò incredibilmente la velocità del duel board.

Jack: pensi che basti un po’ di fumo per mettere far tornare indietro il re.

Anche lui inizio ad accelerare di parecchio fino a raggiungerlo.

Leo: proprio non ti arrendi accettalo siamo tra le tenebre eliminarci non cancellerà quello che hai fatto.
Jack: io non ho fatto niente anzi tu dovresti iniziare a dirmi perche sei passato alle tenebre?

Leo: solo se riuscirai a raggiungermi.

Leo iniziò a correre sempre più veloce girando con maestria ogni curva il suo avversario però non era da meno anche lui riuscì anche lui ad eseguire perfettamente le curve in modo di stare a pari passo a lui.

Leo: ci siamo uniti alle tenebre quando tu ci hai tradito.
Jack: io non vi ho mai tradito,

Leo: sei un falso almeno i demoni con cui io,luna e Akiza hanno il coraggio di dire quello che fanno e le loro azioni e se ne assumono la responsabilità tu invece continui a negare a te stesso. Ti racconto cosa e successo quando noi capimmo la verità su cosiddetti amici.


Leo gli racconto di quel giorno mentre viaggiavano stando attenti ad evitare gli altri veicoli.

Leo: dopo il tuo tradimento ci siamo sentiti abbandonare dopo che quella persone se ne era andata per una settimana avevamo discusso sulle cose da fare se accettare o meno eravamo confusi e soli con il tradimento di un amico che ci logorava l’anima. poi abbiamo capito tutti ci hanno tradito cosi abbiamo deciso di accettare la sua offerta quindi caro Jack se le mie mani sono macchiate di sangue di innocenti tu in parte ne sei il responsabile.

Jack non poteva credere a quello che gli aveva sentito era lui che gli aveva reso quello che era.

Jack: no non ci voglio credere tu stai mentendo.
Leo: pensa quello che vuoi ma la verità rimane ma e stato un piacere parlarti spero che ci incontreremo traditore.

Apri un'altra volta un portale delle tenebre dove stava per entrarci.

Jack: no tu oggi non mi sfuggi andò a tutta velocità per cercare di raggiungere Leo.
Leo: fermo che stai facendo non puoi entrare qui dentro.
Jack: e chi me lo vieta?

Infatti riuscì ad entrare nel mondo di oscurità e subito riprese l’inseguimento di Leo.

Leo: e ora come me ne libero forse ho un idea.

Subito iniziò ad accelerare verso una strada dritta. Seguito a ruota da Jack.

Jack: ora ti prendo e vedremo chi e il traditore.
Leo: sempre tu ma vediamo se mi prendi grande re dei traditori.

Jack incomincio a guadagnare terreno fino a quasi toccarlo con una ruota, quando poi Leo fece una curva imprevista da Jack e si ritrovò in un tunnel piccolo e stretto che all’improvviso la moto inizio ad andare con un immensa velocità.

Leo: divertiti in quel tunnel temporale.

Jack non riusciva a controllare la sua duel runner ma ci doveva riuscire cosi usò tutta la forza che aveva per accelerare. Cercando di governare la sua duel runner riuscendoci fino ad avere il completo controllo della vettura e a stabilizzarla riuscendoci.

Jack: purtroppo non posso tornare indietro non mi resta che andare avanti per la mia strada. Nell’unico modo che conosco ovvero accelerando.

La moto continuo superando un limite che neanche Jack si immaginava. Vide ad aprirsi un buco in lontananza.

Jack: lo devo raggiungere dato che se e vero quello che ha detto Leo se e un tunnel temporale voglio capire in che mondo uscirò.

Subito cercando di raggiungerlo prima della sua chiusura. Del buco temporale. Cerco di andare il più veloce possibile fino a quando non raggiunse il portale. Ed usci in un altro mondo a lui sconosciuto era in una strada. Purtroppo ora doveva frenare dato che aveva preso troppa velocità che aveva accumulata cerco in tutti i modi di sterzare ed evitare di ferire delle persone alcune persone gridavano il nome Seto. Dopo un po’ riuscì finalmente a frenare e fermarsi.

Jack: ma perche tutti mi chiamano Seto ma dove siamo?

Poi senti una voce che gli parlava mentalmente.

Antico drago: siamo nel passato nella città di domino e sento che anche questo mondo degli spiriti e conquistato dalle tenebre.
Jack: il sovrano e anche in questo mondo.
Drago: ma sento la tua anima turbata cosa e successo?
Jack: non e successo niente.
Drago: mi stai mentendo e lo sento ti prego permettimi di aiutarti?
Jack: non voglio l’aiuto di nessuno perche non sono per niente turbato.

In un altro luogo li vicino.

?: sono preoccupatissima per Seto e da settimane che non si vede la sua kaiba corp. E stata distrutta come le altre arene ho il presentimento che sia morto.
?1: tranquilla starà benissimo sicuramente si stara riposando un po’ anche perché avrà il suo bel da fare nel ricostruire tutti i suoi edifici.
?: lo so ma solo che questa storia di lui mi ha spaventata e molto.

Un passante stava urlando dicendo Seto a inventato un nuovo prototipo per i duelli e fenomenale assomiglia ad una grossa moto.

?1: visto che ti dicevo e tornato scommetto che non vedi l’ora.

La ragazza annui

?1: allora andiamo a trovarlo sicuramente anche lui ti vorrà rivedere

Dopo aver chiesto al passante dove aveva visto Seto i due andarono nella direzione indicata.
Dopo un po’ videro una persona alta girata coperta con un casco ed un grande mantello bianco. Vicino ad una moto con una solo ruota che faceva il giro di tutto il sedile.

?: Seto mi sei mancato tantissimo.

Mentre lo stava stringendo.

Jack: a me no.
?: cosa e perche?
?1: Seto e cosi che ti comporti con una vecchia amica.
Jack: amica ma neanche la conosco.
?: perche dici cosi?
Jack: e la verità e poi mi spiegate perche tutti mi chiamano Seto.

Togliendosi il casco.

?: scusami ti avevo confuso con qualcun altro.
Jack: ho notato come tutta la città.
?1: potremmo sapere almeno come ti chiami?
Jack: io sono il grande Jack Atlas re duella velocità.
?1: amico non sarai lui ma il tuo carattere e uguale.
Jack: posso sapere almeno i vostri nomi?
Kisara: mi chiamo Kisara piacere di conoscerti e scusa per prima.
Same: Kaito shinkai ma tu chiamami Same.
Jack: piacere di conoscerti Kisara tu Same puoi anche andartene
Same: ti dispiacerebbe dirci da dove vieni non mi sembri affatto di queste parti e risparmiarti sciocche battute
Jack: hai ragione non sono di queste parti ma per ora non ho intenzione di parlare del perché sono qui e non era una battuta sparisci vattene anzi andatevene entrambi.
Same: hai per caso qualche problema con noi.
Jack: si mi state dando molto sui nervi e ora lasciatemi solo.

La ragazza prese subito parola.

Kisara: hai un posto dove andare? dici che non sei di qui giusto? Allora non avrai neanche una casa? Ti prego vieni a casa nostra finche non ti sarai sistemato.

Subito il ragazzo la portò a parlare in privato bisbigliando.

Same: ma ne sei sicura a me non sembra molto come posso dire entusiasta di noi e neanche io di lui.
Kisara: non e cattivo e solo molto turbato da qualcosa.
Same: siamo in un posto che non conosce ci credo che sia turbato.
Kisara: e turbato per un altro motivo non quello.
Same: non mi fido di lui.
Kisara: ma ti fidi di e giusto?
Same: di te mi fido ma che centra.
Kisara: allora fallo stare da noi.
Same: hai vinto tu per questa notte può restare.

Tornarono entrambi da Jack.

Kisara: ti ospiteremo per questa notte.
Jack: perché fate questo per uno sconosciuto
Same: chiedilo a lei fosse per me ti lascerei dormire sotto un ponte.
Kisara: lascialo stare si puoi venire.
Jack: ma non conosco la strada di casa vostra.
Same: Idea di mia sorella te la dice lei la strada. Io mi avvio e spera di arrivare primo se cambio idea e non entri in casa.
Jack: accetto la sfida.
Kisara: non sei costretto ad accettarla.
Jack: che re sarei se rinunciassi ad una sfida lanciata.

Same era partito con una moto di colore blu con un lungo telaio.

Kisara: allora devi fare in fretta mio fratello e veloce devi subito girare.
Jack: perderei più tempo così.

Mentre lancio a Kisara un casco.

Jack: Sali non abbiamo molto tempo tuo fratello ha già un discreto vantaggio.

Subito Sali sulla moto di Jack. E subito cercarono di raggiungere la casa si Same.

Strada verso una casa di Same e Kisara.

Same: vedo che non ce nessuno dietro di me perfetto quel tipo sotto i ponti.

mentre si avvicinava si sentì un rombo di un altro motore uscire da un piccolo vicolo di una moto che fece un grande salto ed atterro davanti al cancello di una specie di villetta con un grande giardino.

Jack: impara la lezione Same non si sfida il re della velocità.
Same: ti ho lasciato vincere per non farti dormire sotto un ponte anche se ora non sarebbe male come idea.
Kisara: smettila vieni entra e non dargli ascolto.
Jack: perché a detto qualcosa.
Same: lo conosco da poco e già non lo sopporto chissà perche ha insistito per farlo venire a casa nostra.

Passò la serata molto velocemente Jack stava ancora sulle sue. Poi nel cuore si svegliò anzi non riuscì proprio a dormire.

Jack:possibile che e vero quello che mi ha detto Leo no non può essere, non e colpa mia.

Dopo un breve momento di silenzio.

Jack: ma chi voglio prendere in giro Leo a ragione e tutta colpa mia non dovevo lasciarli da soli quel giorno e tutto per la mio terrore di affrontare Paura oscura se non me ne fossi andato forse ora tutte quelle persone sarebbero ancora vive e anche Trudge. Maledizione 20 famiglie sono morte per causa mia e sono stato io a dare vita a quel seria killer e non lo posso chiamare mostro dato che il primo dovrei essere io.

Si avvicinò alla finestra e guardo il giardino e una parte della città.

Jack: più uno pensa che gli sbagli del passato rimangano li come esperienza per non ricommetterli e allora perché ho commesso gli stessi sbagli di prima, ho tradito di nuovo tutti Leo, Akiza, Luna e infine la stessa città che ho promesso di proteggere ora non ha nessuno a difenderla non oso immaginare cosa potrà fare il sovrano.

Mentre pensò a tutto questo non poteva fare a meno di dare un pugno al muro.

Kisara: Jack va tutto bene?
Jack: si scusami non ti volevo svegliare.
Kisara: tranquillo ma cosa ti sta turbando io mi sono svegliata ora ma tu invece non hai dormito.
Jack: sai e vero prima ho deciso che devo smettere di fingere mi sento in colpa per una azione che ho commesso.

Gli raccontò tutta la storia che sua di quello che aveva fatto Leo e di come lui aveva tradito tutti.

Kisara: e terribile quello che ha fatto e tutto questo solo per il potere delle tenebre non devi sentirti in colpa per quello che e successo.
Jack: io gli ho lasciati soli se non me ne andavo ora forse staremo con tre nemici in meno e con molte meno vittime.
Kisara: non poi addossarti la colpa e se Paura oscura ora fosse ancora viva e ti avrebbe eliminato.
Jack: preferisco la mia morte se significava salvare 20 famiglie e anche ad altre.
Kisara: che intendi dire?
Jack: se anche Luna ha ucciso oppure Akiza le loro morti in un certo senso sono causate per causa mia e mi sono macchiato del loro stesso sangue.
Kisara: non dirlo sono cose che tu non potevi saperlo e una volta hai sbagliato.
Jack: e la seconda volta che tradisco i miei amici.

Li inizio a raccontare la storia del tradimento di Yusei e aveva quasi messo in pericolo un altro suo amico e tutto solo per gloria e fama.
Jack: quindi come vedi io non e la prima volta e non pensavo che lo potevo fare di nuovo.
Kisara: pensala come vuoi ma ricordati che tu mi hai dato una cosa che neanche mio fratello mi ha dato in questi ultime settimane.
Jack: cosa ti avrei dato?
Kisara: speranza da quando e avvenuta l’esplosione il mio amico non si era fatto più sentire ne vedere e pensavo che forse si era salvato in qualche modo, poi ho saputo dell’esistenza dell’oscuro signore e di come aveva eliminato altri miei amici e quindi ho pensato che per Seto era finita. Poi ieri ti ho visto di spalle e mi hai dato una breve illusione che era vivo ma anche se piccola tu mi hai dato forza di cancellare tutte le mie certezze sulla sua morte.
Jack: una cosa non mi torna tu perche sei cosi affezionata a questo Seto.
Same: te lo spiego io.
Kisara: tu sei sveglio?
Same: diciamo che non siete stati molto silenziosi nel parlare.

Same iniziò a raccontare la storia sua e di Kisara e del suo passato.

Jack: quindi tu eri lo spirito del drago bianco occhi blu, e questo Seto ti ha salvato la vita una volta giusto.
Kisara: esatto ma non ti vedo molto sorpreso a mi fratello gli ci volle un po’ per credermi.
Jack: ormai credo a tutto quello che in teoria sarebbe impossibile.
Kisara: ora pero si e fatto tardi Jack cerca di riposare e ricordati tu non hai nessuna colpa.
Same: Kisara ha ragione tu gli hai traditi ma anche loro hanno tradito te ricordatelo.

Dopo un po’ due se ne andarono nelle loro stanze. Mentre Jack rimase solo.

Drago: Jack tutti commettono sbagli pure io che lasciai entrare Luna pur avvertendo le tenebre dentro di lei.
Jack: meglio dormici su.

Il mattino seguente.

Same e Kisara videro che Jack era sparito.

Kisara: dove sarà andato?
Same: non lo so ma e meglio cercarlo per il momento solo noi sappiamo che non e Seto il resto della città no.
Kisara: in questi giorni tutti erano molto preoccupati per Seto e quando hanno visto Jack erano tutti felici di averlo visto non voglio che perdano la speranza.
Same: andiamo a cercarlo.

Intanto in una strada molto affollata.

Passante: e arrivato il signor Seto.
Passante2: io credevo che era morto nell’esplosione della Kaiba corp.

Jack: ma perche tutti mi continuano a chiamare Seto.
Same: Seto puoi venire un attimo ti dobbiamo parlare.
Kisara:si e urgente Seto.
Jack: perché pure voi mi state chiamando Seto?
Kisara: ne possiamo parlare in privato.

Arrivati in un vicolo.

Same: scommetto che volevi scappare un re che fugge ecco perche il nome re della velocità per via delle tue rapide scappatoie.
Kisara: lascialo stare una volta per tutte.
Same: vedo che avete fatto qualcosa questa notte mentre eravate svegli. Dato che preferisce difendere uno sconosciuto.

La ragazza cercò di prendere parola per ribattere ma fu subito interrotta da Jack.

Jack: allora spara sentenze a caso primo io e tua sorella ieri sera abbiamo parlato della mia storia quella che non ti avevo detto secondo io non scappavo anzi mi stavo facendo una passeggiata per scoprire qualcosa di più di questo nuovo mondo e non avevo alcuna intenzione di scappare dato che prima o poi i problemi ti ritrovano e soprattutto sono il grande Jack Atlas e non fuggirò da nessuno.
Kisara: ben detto.
Si allontano e andò in una piazza molto affollata.

?: Kaiba finalmente ti ho trovato.
Jack: eccone un altro non mi chiamo Kaiba.
Kisara: non e vero Seto scherza molto avvolte anche un po’ troppo.
?: tu mi hai rubato l’idea.
Jack: che idea ti avrei rubato? e soprattutto chi sei?
?: non sai neanche come mi chiamo sono zigfried. E mi hai rubato l’idea delle duel runner.
Jack: cosa ti avrei rubato?
Zigfried: smettila di fingere non ricordi io ti mandai un E-mail volendo fondere le due società e tu mi.

Inizio flashback

Seto: mandami qualcosa di interessante su ci lavorare altrimenti devo rifiutare la tua offerta.
Zigfried: si ho qualcosa da offrirti.
Seto: interessante ora sono molto impegnato ne parleremo un'altra volta.

Fine flashback

Zigfried: ma dopo quel giorno nessuna risposta quindi pensai che tu avevi rifiutato la mai proposta oggi dovevo fare le presentazioni della mia duel runner e che mi dicono che il signor Kaiba ieri aveva sfrecciato a bordo di una moto con dentro un dueling disk. Li ho capito che mi avevi rubato l’idea ed era per questo che non hai accettato la mia proposta.
Jack: e ridicolo io non ti ho rubato niente e sono pronto a dimostrartelo.

Mentre accese il dueling disk.

Zigfried: una sfida era quello che volevo umiliarti di fronte hai tuoi fan.

Jack: (4000) zigfried: (4000)

Zigfried: se permetti inizio io posiziono una carta coperta e termino il turno.
Jack: tutto qui pesco per prima cosa attivo la carta polimerizzazione e fondo il mio golem pezzo grande con golem pezzo medio per evocare golem multi pezzo. Che ora ti attacca diretto.
Zigfried: Kaiba sei troppo imprudente. Scopro la mia carta coperta sentenza di wotan ora pesco un carta e faccio tornare una magia nel deck poi termino la battle.
Jack: posiziono due carte e termino il turno.
Zigfried: pesco ora ti insegno cosa significa rubare a me evoco dalla mia mano valkirie dritte in posizione di attacco, poi gioco la carta magia cavalcata delle valkiria. Ed evoco dalla mia mano quante valkirie possibili dalle mia mano e quindi evoco valkiria erste e si attiva il suo effetto cosi posso rimuovere il tuo mostro e i suoi punti attacco diventano i suoi (1600-2600) e poi gioco la carta anfora dell’avidità e pesco due carte e attivo la carta canto della fanciulla ed evoco valkiria brunhilde attributo luce (atk:1800; def2000)

quattro donne sopra a dei cavalli bianchi scesero sulla terra.

Zigfried: infine attivo la carta rilascio delle anime cosi rimuovo da gioco anche i tuoi preziosi golem. Cosi potenzio la mia valkiria dritte (1000-1300). Ora e arrivato il momento di finirti mio caro Seto.
Jack: attivo dalla mai mano dissolvitore di battaglia evocandolo metto fine alla fase di battaglia.
Zigfried: purtroppo termino il turno e tutti i mostri evocati tramite cavalcata delle valkirie tornano nel deck ma brunhilde per fortuna non mi lascia solo.

Kisara: Seto puoi vincere.

Jack: lo so che posso vincere pesco scarto un mostro dalla mia mano ed evoco gigante potente cosi facendo il suo livello diminuisce pari al livello del mostro scartato. Dato che h scartato risonatore barriera il suo livello diventa 5 ed evoco tramite evocazione normale risonatore oscuro in posizione di attacco ed effettuo un evocazione sincro tra i miei due mostri per evocare arcidemone drago rosso.

Il drago di Jack comparve sul terreno in una nube infuocata.

Jack: non ho finito attivo la carta magia mostro resuscitato ed evoco diapason barriera. Ora creo un legame di sovrapposizione tra diapason barriera e dissolvitore di battaglia. Per evocare numero 63 soldato shamoji.

Same: un numero! Forse e per questo che ha quel carattere.

Intanto il mostro cerco comunque di prendere di nuovo il controllo di Jack.

Jack: ancora stai cercando di controllarmi te lo spiego ora e spero di non dovertelo più ripetere io non mi faccio controllare e se ci provi un'altra volta vedi il mio drago ti do in pasto a lui.

Il mostro vide il drago il drago vide il piccolo numero e si inizio a leccare i denti. Subito il numero si inginocchio davanti a Jack.

Same: no non era controllato da nessuno anzi ha una forte volontà dato che riesce a far paura ad un numero. E soprattutto e bravo con le minacce.
Zigfried: ma che belle evocazioni ma del tutto inutili e poi vedo che hai un drago sul terreno il mio mostro e un guerriero guadagna 400 punti in più (1800-2200).
Jack: non mi interessa attivo il potere speciale di numero 63 rimuovendo le due unità sovrapposte posso fargli guadagnare tutti i punti di attacco dei mostri rimossi (0-6800). Ora attacco con numero 63 la tua valkiria e questo decreta la fine del duello.

Zigfried(4000-0000)

Jack. Ed e per questo che mi chiamano il re.
Kisara si avvicinò zigfried e gli disse.
Kisara: incontriamoci nel vicolo.

Nel vicolo.

Zigfried: mi volevate parlare?
Kisara: si vedi quello con cui hai duellato non era Seto si chiama Jack e ti assicuro Seto non ti avrebbe potuto rubare niente.
Zigfried: e come mai lo difendi cosi a spada tratta?
Kisara: guarda la Kaiba corp.
Zigfried: non vedo niente solo un palazzo distrutto.
Same: lo hai trovato e quello qualche mese fa e saltato in aria insieme a molte famiglie quindi come poteva Kaiba costruire la duel runner se il suo mondo e distrutto.
Zigfried: capisco mi spiace Jack ma come mai allora hai detto che Seto avvolte vuole scherzare.
Kisara: e un segreto.
Zigfried: mi tratterrei a parlare ma purtroppo devo andare.

Dopò un po’ si allontano

Kisara abbracciò Jack.

Kisara: hai fatto una splendida vittoria non ce che dire non pensavo che avresti vinto.
Jack: pensavi male ma perche hai detto che ero Kaiba?
Kisara: la gente a bisogno di pensare che il suo eroe e tornato se vuoi tornare a casa con noi avremo la porta sempre aperta.
Same: io a casa non lo voglio.
Kisara: deve tornare sai Jack a una parte di me.
Same: che parte di te?
Kisara: lo scoprirai ridacchiando.

Mentre iniziò ad andarsene.

Same: no aspetta dimmi cosa gli hai dato.

Dopo che i due se ne furono andati. Il segno di Jack iniziò a illuminarsi.

Jack: ma cosa succede?

Intanto anche una sua tasca si stava illuminando di bianco.

Jack: cose questa luce?

Mise la mano nella tasca dove emanava la luce bianca non poteva fare a meno di sorridere.

Jack: incredibile ecco la parte di lei che mi aveva detto allora credo che ci vedremo a casa.

Fine capitolo ventuno.

Same e Kisara sono personaggi di ryoga che gentilmente me li ha prestati

Edited by Darlmaster - 26/9/2012, 21:47
 
Top
102 replies since 18/6/2012, 21:18   5291 views
  Share